L’azienda Shimano ha un brevetto inerente alla trasmissione elettronica senza fili, definita Wireless ove si evince dalla immagine la futura realizzazione di una sola leva nella quale è posizionato un pulsante, a differenza di quella attuale nel Di2 in quanto composto da due pulsanti inseriti dietro la leva principale.
Nel brevetto non si legge il tipo di comunicazione che verrà utilizzato, cioé wi-fi, Ant+, bletooth, e lascia presupporre a qualcosa di innovativo; inoltre il nuovo sistema comanderà altri meccanismi purché elettronici come reggisella, ammortizzatore, sospensione, ecc.
Un brevetto quindi particolarmente pieno di innovazioni, ma a quale prezzo e risultati effettivi?
Ad esempio sappiamo di riscontri e lamentele negative sugli aggiornamenti del Di2, figuriamoci quando un domani avremo una bici completamente elettronica, con la necessità di fare una diagnosi periodica e, quindi, aggiungere altri costi, per sapere se tutto funziona correttamente.
Cosa accadrebbe se. mentre siamo lontani da casa, il deragliatore si blocca, il reggisella rimane completamente abbassato e via discorrendo? Una cosa spiacevole e non di poco conto. Ovviamente la tecnologia avanza sulla bici, vedi i freni a disco sulle Road.
E poi c’è la batteria…che deve far funzionare il tutto. Quella attuale non è certo in grado di sostenere un carico di lavoro elettronico per lungo tempo, quindi nel brevetto si legge un sistema piezoelettrico, un fac simile di quello montato nelle vetture ibride di Toyota (?) che ricaricano le batterie mentre si viaggia. Oppure Shimano penserà di eliminare anche la batteria e far rimanere il sistema piezoelettrico?
In qualsiasi caso da qualche tempo le Road si stanno avvicinando quasi al concetto di MTB, con soluzioni quasi simili, come ad esempio micro ammortizzatori anteriori (forcelle) e posteriori tra tubo sella e foderi posteriori.
Innvoazioni e futuro, questo sarà la bici del domani…ed alla fine andremo in realtà virtuale, con occhiali tridimensionali…
La fonte dell’immagine dello schema sul brevetto di questa particolare leva futuristica Shimano Di2 è di Bike Radar che, ovviamente, non possiamo pubblicare.