Toscana – Firenze, Palazzo e Giardino delle Scuderie Reali
Gli edifici che compongono il complesso delle Scuderie Reali furono costruiti nel breve periodo in cui Firenze divenne capitale del Regno dâItalia, al fine di dotare Palazzo Pitti, dove risiedeva Vittorio Emanuele II di Savoia, di ambienti ampi e moderni per i cavalli, le carrozze e il relativo personale di servizio.
Entro lâomonimo Giardino, situato a sud del Giardino di Boboli, si trovano il fabbricato delle Scuderie, attuale sede del Liceo Artistico di Porta Romana, il fabbricato delle Pagliere e i fabbricati minori dellâInfermeria dei cavalli, della Mascalcia e dei canili.
Il piano terra, allâepoca utilizzato come stalla e deposito di carrozze e calessi, presenta una successione di pilastri ed arcate che sorreggono la copertura in volte a vela.
Al piano primo, sul lato sud che prospetta verso viale Machiavelli, vi Ăš un porticato ad arcate che interessa tutta la parte centrale e che permette lâaccesso diretto al piano, dove era previsto lo stoccaggio dei foraggi, che potevano essere scaricati entrando allâinterno con i carri, in un percorso ancora oggi segnato dalla pavimentazione in pietra serena che interrompe quella continua in cotto.
Realizzato fra il 1867 e il 1869 per conservare paglia, fieno e biade, lâimmobile Ăš composto da un lungo corpo di fabbrica parallelepipedo, suddiviso in due livelli, con le porzioni terminali che avanzano sul lato rivolto verso il Giardino. A queste sono affiancati due blocchi cubici ripartiti su tre livelli, i cui piani superiori erano originariamente utilizzati per alloggiare il personale di servizio, mentre il piano terra era riservato ai cavalli.
Il complesso Ăš costituito da una vasta area verde di oltre sei ettari, che si estende fra il confine meridionale del Giardino di Boboli ed il viale Macchiavelli. Per le memorie storiche che accoglie e per la sua ubicazione essa rappresenta una significativa appendice del Giardino di Boboli ed una cerniera di collegamento tra questo e il Viale dei Colli.
Fonte : Uffizi