Ben-Hur (film 1959), la quadriga con cavalli bianchi
Ve lo ricordate Ben-Hur, il noto film che ogni anno o quasi ci ripropongono in tv ? Narra la storia del principe ebreo Giuda Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d’infanzia, il tribuno romano Messala.
Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, considerata una delle più spettacolari scene d’azione della storia del cinema.
Il film è considerato uno dei migliori kolossal cinematografici mai realizzati, ed uno dei capolavori della storia del cinema; venne premiato con il maggior numero di Oscar, ben 11, e ha mantenuto tale record in solitaria per 38 anni sino all’uscita di Titanic.
Noi ci soffermeremo a parlare della Scena sulla corsa delle quadrighe al Circo di Antiochia.
La corsa in cui Messala rimane ucciso è passata alla storia come corsa delle bighe,[8] ma in realtà i carri in gara sono delle quadrighe trainate da quattro cavalli, come si vede nel film, mentre la biga era trainata da due soli cavalli.
La produzione del film fece costruire un Circo fuori Roma per girarvi le sequenze della corsa delle quadrighe. Il Circo venne costruito sopra una distesa sabbiosa, sullo sfondo della quale era visibile in lontananza Roma, con il passaggio di automobili e persone. Lo spettatore che visiona il film, sullo sfondo del circo vede delle rupi e una città antica. Questo nuovo paesaggio venne inserito per mascherare la distesa sabbiosa e la Roma moderna.
Per girare la corsa delle quadrighe furono utilizzate molte controfigure e manichini.
Durante la corsa, Ben-Hur (sostituito nella scena dalla controfigura Joe Canutt) piomba su un carro fermo incidentato, viene sbalzato fuori dalla quadriga e proiettato verso i cavalli, rimanendo aggrappato per miracolo al veicolo: Canutt era figlio dello stuntman Yakima Canutt, regista della seconda unità e coordinatore delle controfigure.
La scena fu un vero incidente non previsto, tant’è che Joe Canutt si tagliò il mento mentre recuperava la posizione sopra il veicolo.
La scena venne poi inserita opportunamente montata nell’edizione finale del film, e alternata con primi piani di Charlton Heston per dare la necessaria continuità alla sequenza.
Insieme al già citato Yakima Canutt e a Andrew Marton, anche Sergio Leone (pur non accreditato) fu responsabile della troupe della seconda unità che curò la realizzazione della corsa delle quadrighe.
Materiali utilizzati per costruire i set
400.000 tonnellate di sabbia del Mar Mediterraneo
500 tonnellate di stucco
1100 metri di legname
400 chilometri di tubature
Il film costò 15 milioni di dollari e, in proporzione all’inflazione e al prezzo dei biglietti all’epoca, ne incassò, solo negli Stati Uniti, circa 720.300.000. Nel dopoguerra era stato, sino a quel momento, il film più lungo e più costoso e questo lo fece definire un kolossal.
Di seguito il video sulla scena al Circo di Gerusalemme.
https://www.youtube.com/watch?v=0jcRhrp03ME
Fonte Wikipedia – Youtube
Nota di redazione
In un commento si fa menzione al ‘perfetto allineamento delle quadrighe con precisione geometrica‘.