Gli atleti tesserati in Italia con la Federazione e gli Enti sono circa 200.000, di questi circa 140.000 (70%), essendo tesserati FCI/ACSI/UISP, non dovranno versare nulla. Gli introiti derivanti dalla cessione delle Bike Card saranno interamente reinvestiti per la creazione di una serie di servizi a disposizione del mondo amatoriale:

Gestione unica della giustizia sportiva;
Creazione e gestione di un database dell’elenco degli atleti autorizzati allo svolgimento delle manifestazioni che sarà messo a disposizione degli enti e degli organizzatori per semplificare il lavoro di segreteria in occasione dello svolgimento delle manifestazioni;
Creazione e gestione di un elenco degli atleti inibiti a partecipare alle manifestazioni perché non etici;
Creazione e gestione dell’elenco degli atleti ex agonisti .
Eventuali residui saranno poi reinvestiti sul settore giovanile agonistico e non saranno quindi utilizzati per ripianare alcunché.

La FCI ha due obiettivi primari nei confronti del mondo amatoriale: la SALUTE e la SICUREZZA dei tesserati.

Il mondo amatoriale vede, oltre alla Federazione, tanti Enti che affiliano societĂ  e atleti. Forse alcuni di questi Enti si sono distratti e hanno dimenticato la loro missione, infatti la loro attivitĂ  principale Ăš diventata quella di fare tesserati praticando una serie di sconti sul costo del tesseramento e delle affiliazioni, peggiorando le coperture assicurative (ad esempio aumentando le franchigie) e hanno affiliato alcune societĂ  che organizzano manifestazioni che non rispettano nemmeno le piĂč elementari regole previste dal Codice della Strada, con il solo obiettivo di fare “cassa”.

Fonte testo estrapolato: Federciclismo

Share the article on your favorite social network
We use cookies in order to give you the best possible experience on our website. By continuing to use this site, you agree to our use of cookies.
Accept
Reject