Cocoa of Excellence Awards
L’Alliance of Bioversity International ed il Centro Internazionale per l’Agricoltura Tropicale (CIAT) hanno annunciato oggi i vincitori dei Cocoa of Excellence Awards 2023, che premiano l’eccellenza nella coltivazione del cacao , sostenendo e incoraggiando al tempo stesso un settore più sostenibile.
I vincitori sono stati rivelati l’8 febbraio 2024, durante una cerimonia organizzata nell’ambito dello spettacolo Chocoa e distribuita in diverse regioni: Asia e Pacifico, Africa e Oceano Indiano, America Centrale e Caraibi e Sud America.
Cacao d’Excellence mira a catalizzare una trasformazione nel settore del cacao identificando e celebrando l’eccellenza dei produttori, facilitando al contempo il loro accesso al mercato. Questa iniziativa mira inoltre a incoraggiare l’innovazione, innalzare gli standard di qualità e preservare la preziosa diversità genetica del cacao.
Per l’edizione 2023, Cacao d’Excellence ha ricevuto un totale di 222 campioni di fave di cacao provenienti da 52 origini partecipanti sparse tra Africa, Oceano Indiano, Asia, Pacifico, America Centrale, Caraibi e Sud America. Il processo completo di ricezione, elaborazione e analisi di questi campioni è dettagliato nella pagina web Come funzionano i prezzi del Cacao d’Excellence .
La valutazione effettuata dal comitato tecnico dei 222 campioni di massa di cacao ha permesso di selezionare i 50 migliori candidati idonei ai Gold, Silver e Bronze Awards. Questi campioni selezionati sono stati poi trasformati in cioccolato e sottoposti alla valutazione di una giuria allargata, composta da 32 esperti di varie professioni come cioccolatieri, specialisti della valutazione sensoriale e professionisti dell’approvvigionamento dei chicchi di cacao.
Questo riconoscimento internazionale è una sorta di lobby che permette di negoziare prezzi più vantaggiosi per coloro riescono a far parte della Top List 50.
Fra gli intervistati esclusi lamentano che il Cocoa Excellence Awards premia i produttori di cacao non sempre particolarmente eccezionali per la straordinaria qualità e diversità degli aromi del loro raccolto.
L’Alleanza, che fa parte del CGIAR, è un partenariato mondiale focalizzato sulla ricerca e l’innovazione in agricoltura con lodevoli obiettivi come ridurre la povertà alimentare, rafforzare la sicurezza nutrizionale e preservare le risorse naturali.