Il Shilajit, una sostanza organica di origine naturale

Il Shilajit, una sostanza organica di origine naturale, sembra interagire con il sistema immunitario umano in diversi modi:
Modulazione delle risposte immunitarie: uno studio pubblicato sul Journal of Medicinal Food ha dimostrato che lo Shilajit potrebbe modulare le risposte del sistema immunitario, potenzialmente migliorando la sua capacità di combattere le infezioni.
Antinfiammatorio: il Shilajit contiene acidi fulvici e humici, che potrebbero aiutare a ridurre l’infiammazione associata a condizioni come l’artrite e il dolore articolare.
Rafforzamento del sistema immunitario: la composizione chimica del Shilajit, ricca di minerali e oligoelementi essenziali, potrebbe supportare la capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni e prevenire le malattie.
Antioxidante: il Shilajit contiene composti con proprietà antiossidanti, che potrebbero aiutare a proteggere le cellule dal danno ossidativo e rafforzare le difese immunitarie.
In generale, lo Shilajit sembra avere proprietà immuno-modulatrici e antinfiammatorie, che potrebbero essere utili per prevenire e trattare diverse condizioni mediche, tra cui allergie, eczema e malattie infiammatorie come il diabete di tipo 2.
Tuttavia, è importante notare che ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere pienamente l’interazione del Shilajit con il sistema immunitario umano e per valutare la sua efficacia come integratore naturale.
Il Shilajit è una sostanza organica che contiene una vasta gamma di componenti chimici, tra cui:
Minerali: oltre 85 diversi minerali, tra cui selenio, zinco, ferro, magnesio, rame e molti altri oligoelementi essenziali per l’organismo.
Acidi fulvici e humici: composti organici che sono responsabili delle proprietà mediche del Shilajit.
Vitamine del gruppo B: vitamine essenziali per il metabolismo e la funzionalità del corpo.
Vitamina C: vitamina importante per la salute e la prevenzione delle malattie.
Calciomelanosulfonato: un composto chimico che può avere proprietà mediche.
Cortisona vegetale: un composto simile alla cortisone, ma di origine vegetale.
Altri principi attivi: la composizione chimica del Shilajit può variare in base al luogo di origine e alla procedura di estrazione, ma contiene anche altri composti come acidi grassi, triterpeni, steroli, polifenoli e lipidi fenolici.
Questi componenti chimici lavorano insieme per conferire al Shilajit le sue proprietà mediche e benefiche per la salute.
Quali sono gli eventuali effetti collaterali del consumo del Shilajit?
Possibili interazioni con alcuni farmaci o integratori (ad esempio, farmaci per la pressione alta, anticoagulanti e medicinali per il diabete).
In rari casi, il consumo di prodotti di Shilajit di bassa qualità o contaminati potrebbe portare all’avvelenamento da metalli pesanti.
Lievi effetti collaterali, come:
Mal di testa e capogiri (specialmente in dosi superiori ai 500 mg al giorno),
Disturbi gastrici,
Reazioni allergiche.
Controindicazioni specifiche:
Assunzione di Shilajit è particolarmente controindicata in chi soffre di patologie autoimmuni o malattia di Kashin-Beck.
Non sono state rilevate interazioni pericolose, ma è sempre consigliabile consultare un professionista della salute se si assume Shilajit insieme a farmaci o integratori.
È importante scegliere prodotti di alta qualità , provenienti da produttori affidabili che si attengono a rigorose misure di controllo della qualità per ridurre al minimo il rischio di contaminazione e di effetti collaterali indesiderati.