Il TAI CHI per la salute mentale e fisica

Le prime fonti del Tai Chi affondano le loro radici nella cosmologia del Taiji. La cosmologia Taiji appare sia nella taoista che nella filosofia confuciana, dove rappresenta l’unica fonte o madre di yin e yang (rappresentato dal simbolo taijitu ☯).
Il Tai Chi si ispira anche alle teorie cinesi del corpo, in particolare a quelle taoiste neidan (alchimia interna) insegnamenti sul qi (energia vitale) e sui tre dantian . Cheng Man-ch’ing sottolinea il background taoista del tai chi e afferma che “ci permette di raggiungere lo stadio del puro yang indifferenziato, che è esattamente la stessa cosa di Laozi ‘concentrare il qi e sviluppare morbidezza’.
In quanto tale, il Tai Chi si considera una pratica “interna” (neijia) arte marziale incentrata sullo sviluppo del qi. In Cina, il tai chi è classificato nel gruppo Wudang delle arti marziali cinesi—ovvero, arti applicate con potere interno.
Sebbene il termine Wudang suggerisca che queste arti abbiano avuto origine nelle montagne Wudang , viene utilizzato solo per distinguere le abilità, le teorie e le applicazioni del neijia da quelle dello Shaolin (stili difficili/esterni).waijia raggruppamento o
Il Tai chi adotta anche gli ideali taoisti di morbidezza che supera la durezza, di wu wei (azione senza sforzo) e di arrendersi alla sua arte marziale tecnica pur mantenendo le idee taoiste di auto-coltivazione spirituale.
Il percorso del Tai Chi consiste nello sviluppare la naturalezza rilassandosi, prestando attenzione all’interno e rallentando la mente, il corpo e il respiro. Ciò consente al praticante di diventare meno teso, di abbandonare le abitudini condizionate, di lasciare andare i pensieri, di consentire al qi di fluire senza intoppi e quindi fluire con il Tao. Si tratta quindi di una sorta di meditazione in movimento che ci permette di lasciare andare sé stessi e sperimentare la non-mente (wuxin) e la spontaneità ( ziran).
Un aspetto chiave della filosofia del Tai Chi è lavorare con il flusso di yin (morbidezza) e yang (durezza). Quando due forze si spingono con uguale forza, nessuna delle due parti si muove.
Il movimento non può verificarsi finché una parte non cede. Pertanto, un principio chiave nel Tai Chi è evitare di usare la forza direttamente contro la forza (durezza contro durezza). Laozi fornì l’archetipo per questo nel Tao Te Ching quando scrisse , “Il morbido e il flessibile sconfiggeranno il duro e il forte.
“Al contrario, quando si possiede la leva finanziaria, si potrebbe voler usa la durezza per costringere l’avversario a diventare morbido. Tradizionalmente, il Tai Chi utilizza sia il morbido che il duro. Si dice che Yin sia la madre di Yang, usando il soft power per creare hard power.
L’allenamento salutare del Tai Chi si concentra sull’alleviamento dello stress sul corpo e sulla mente. Nel 21° secolo, le lezioni di Tai Chi che enfatizzano esclusivamente la salute sono popolari negli ospedali, nelle cliniche, nei centri comunitari e nei centri per anziani. Il metodo di allenamento a basso stress del Tai Chi per gli anziani è diventato più conosciuto.
Il Tai Chi è stato promosso per il trattamento di vari disturbi ed è sostenuto dalla Fondazione Parkinson e Diabetes Australia, tra gli altri.
Nel dicembre 2020, la 15a sessione ordinaria del Comitato intergovernativo dell’UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ha incluso il tai chi nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.
Nei “classici del tai chi”, scritti di maestri, si nota che gli aspetti fisiologici e chinesiologici dei movimenti del corpo sono caratterizzati da circolare e rotazione del bacino, basati sulle metafore come mozzo e delle braccia e dei piedi come raggi di una ruota.
Inoltre, la respirazione del respiro è coordinata con i movimenti fisici in uno stato di profondo rilassamento, piuttosto che di tensione muscolare, in modo da guidare i praticanti verso uno stato di omeostasi.
Wikipedia.