La piscina olimpionica di Parigi: analisi dei fattori che la rendono “lenta”

La piscina olimpica di Parigi, situata nella Defense Arena, è stata oggetto di critiche per la sua lentezza tecnica durante le Olimpiadi 2024. I tempi dei nuotatori sono stati più alti delle aspettative, e ciò ha generato un dibattito sulle cause di questo fenomeno.

Profondità ridotta: Una delle possibili spiegazioni è la profondità ridotta della piscina, che misura 2,20 metri, circa 80 centimetri in meno rispetto a quella delle Olimpiadi di Tokyo. Tuttavia, la World Aquatics, la federazione mondiale del nuoto, ha confermato che la profondità è regolare e rispetta i requisiti minimi di 2 metri.

Onde e turbolenze: Altri esperti hanno suggerito che le onde create dai nuotatori, soprattutto dopo il tuffo, potrebbero rimbalzare sul fondo della piscina, creando turbolenze che rallentano le nuotate. Questo fenomeno potrebbe essere più evidente nella rana, dove i nuotatori devono lavorare più duramente per mantenere la velocità.

Dimensioni inusuali: La piscina di Parigi è stata costruita su un sito precedentemente utilizzato per il rugby, e ciò ha portato a una configurazione unica. La larghezza e la lunghezza della vasca potrebbero influire sulla dinamica dei fluidi e sulla velocità dei nuotatori.

Fattori psicologici e tecnici: Inoltre, è importante considerare i fattori psicologici e tecnici che possono influire sulle prestazioni dei nuotatori, come il riposo, l’alimentazione e la preparazione specifica per ogni gara.

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