La rara oliva bianca di Calabria
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L’oliva bianca di Calabria, conosciuta anche come Leucolea, è una varietà antica e rara di oliva. Scoperta nelle province di Cosenza e Reggio Calabria, questa specie quasi del tutto perduta si trova in sporadiche coltivazioni, soprattutto nella regione calabrese. Ecco alcuni dettagli interessanti:
Origine e rarità: La Leucolea (Olea Europaea Leucocarpa) è un’oliva bianca che si trova in alcune regioni italiane, ma è particolarmente diffusa in Calabria. Si pensa che abbia origini greche e fosse coltivata nei pressi di monasteri basiliani tra il VII e il X secolo d.C. Questa rarissima varietà è stata quasi persa nel tempo, ma alcuni esemplari sono stati salvati e riprodotti con nuovi innesti.
Olio del Krisma: Gli ulivi Leucolea producevano un olio chiarissimo, noto anche come “olio del Krisma”. Nel Libro dell’Esodo dell’Antico Testamento, si fa riferimento a un olio sacro composto da mirra, cinnamomo, canna aromatica, cassia e olio d’oliva. Questo balsamo veniva utilizzato per l’unzione sacra e aveva un significato simbolico profondo.
Sacralità e tradizione: L’oliva bianca ha una storia legata alla cultura mediterranea e alla religione. L’unzione con l’olio d’oliva consacrato è presente in numerose cerimonie della Chiesa cristiana, e anche gli antichi Ebrei attendevano il Messia, che significa “l’unto del Signore”.
Caratteristiche: Le olive Leucolea sono di colore bianco anche quando raggiungono la piena maturazione. La pianta ha foglie dal tono verde argenteo e produce un olio pregiato, leggermente fruttato e leggermente piccante.
In breve, l’oliva bianca di Calabria è un tesoro prezioso che collega la storia, la cultura e la tradizione di questa affascinante regione. 🌿🫒
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