L’abitudine degli atleti di mordere le medaglie

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La pratica degli atleti di mordere le medaglie vinte è un rituale consolidato nel mondo dello sport, specie durante le Olimpiadi.

Nonostante non sia più necessario per verificare l’autenticità del metallo (le medaglie olimpiche non sono più fatte di oro puro dal 1912), ci sono diverse teorie su come sia nata e perché gli atleti continuano a farlo.

Teorie

Origine storica: alcuni sostengono che la pratica derivi dall’antica usanza dei mercanti di mordere le monete d’oro per verificarne l’autenticità, poiché l’oro puro è abbastanza morbido da lasciare un’impronta di denti.

Tuttavia, come già menzionato, le medaglie olimpiche non sono più fatte di oro puro, rendendo questa spiegazione più un aneddoto storico che una pratica attuale.

Richiesta dei fotografi: molti ritengono che gli atleti mordano le medaglie per soddisfare i fotografi, che chiedono loro di farlo per ottenere scatti iconici e memorabili.

Gli atleti, consapevoli dell’attenzione mediatica, accettano di mordere le medaglie per creare un’immagine più emozionale e celebrativa.

Simbolo di possesso: alcuni sostengono che mordere la medaglia sia un modo simbolico per l’atleta di “firmare” la sua vittoria, lasciando un segno personale sulla medaglia conquistata.

Celebrazione spontanea: per molti atleti, mordere la medaglia è anche un modo divertente e spontaneo per celebrare il loro successo, un gesto di gioia e soddisfazione.

Nell’antica Roma, le medaglie (phalerae) erano considerate oggetti di grande valore e venivano conferite ai soldati e alle unità militari per riconoscere i loro meriti in battaglia.

Questa pratica è stata ripresa nel Medioevo e nell’Era Moderna, con le medaglie che divennero parte integrante dell’uniforme militare.

Nell’Italia, le medaglie sono considerate oggetti di grande valore e sono state conferite per riconoscere atti di valore, merito e benemerenza.

Ad esempio, la Medaglia al Valor Civile è stata istituita per riconoscere atti di coraggio e filantropia, mentre la Medaglia al Merito del Turismo è stata conferita per promuovere il turismo italiano all’estero.

In alcuni paesi, le medaglie sono considerate oggetti sacri o di grande valore per motivi storici o culturali. Ad esempio, in Giappone, le medaglie sono considerate oggetti di grande valore e sono spesso donate come regali o offerte.

Influenza sulla pratica di mordere

Nelle culture e paesi dove le medaglie sono considerate oggetti sacri o di grande valore, la pratica di mordere può essere vista come un gesto di rispetto e di venerazione.

Ad esempio, in Italia, la Medaglia al Valor Civile è considerata un oggetto di grande valore e il suo morso potrebbe essere visto come un segno di rispetto per il valore e il merito riconosciuti.

Tuttavia, in altre culture, la pratica di mordere le medaglie potrebbe essere vista come un gesto più leggero o superficiale, non necessariamente legato a una valutazione del valore o della sacralità dell’oggetto.

La pratica di mordere le medaglie è più strettamente legata alla cultura sportiva e alla tradizione olimpica che alla cultura e tradizioni dei paesi in senso stretto. Tuttavia, le diverse culture e tradizioni possono aver contribuito a plasmare questo rituale nel tempo.

Riepilogo

Le medaglie sono considerate oggetti sacri o di grande valore in alcuni paesi e culture, come l’antica Roma, l’Italia e il Giappone.

La pratica di mordere le medaglie può essere influenzata da queste considerazioni, ma non è necessariamente legata a una valutazione del valore o della sacralità dell’oggetto.

La cultura sportiva e la tradizione olimpica hanno plasmato la pratica di mordere le medaglie, ma le diverse culture e tradizioni possono aver contribuito a questa pratica nel tempo.

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