Le donne agricoltrici nella trasformazione socioeconomica in Africa
La diligenza e la resilienza delle donne, che sono in prima linea nel garantire la sicurezza alimentare regionale e nel guidare la trasformazione socioeconomica, costituiscono circa il 60-80% della forza lavoro agricola in Africa, evidenziando la significativa dipendenza dal loro impegno per il sostentamento del continente.
È ampiamente riconosciuto che circa l’80% delle persone più povere del mondo vive in aree rurali, dove l’agricoltura è il loro principale mezzo di sostentamento. Questi agricoltori, per lo più donne, sostengono le loro famiglie coltivando raccolti e allevando animali su piccoli appezzamenti di terreno.
Per milioni di donne, in particolare nelle zone rurali dell’Africa meridionale, le acque sotterranee rimangono un’ancora di salvezza, sottolineandone l’importanza non solo per il consumo, ma come risorsa fondamentale per la produzione alimentare e la stabilità della comunità .
Le acque sotterranee sono un’opzione più sostenibile per i piccoli agricoltori, per la regione dell’Africa meridionale. Il mandato della SADC-GMI è quello di promuovere l’uso congiunto e la gestione delle acque superficiali e sotterranee attraverso lo sviluppo di infrastrutture e servizi idrici, come pozzi e sistemi di irrigazione con pompaggio solare.
Fonte
GlobalIssues