Lia thomas transgender esclusa dalle olimpiadi 2024
La nuotatrice transgender statunitense Lia Thomas ha perso la sua battaglia legale contro la World Aquatics (Federazione internazionale di nuoto) presso il tribunale arbitrale per lo sport.
La decisione è stata presa il 12 giugno 2024 e conferma che Thomas non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La World Aquatics aveva introdotto un nuovo regolamento nel 2022, secondo cui gli atleti transgender che avevano attraversato la pubertà maschile non potevano gareggiare nella categoria femminile delle competizioni “d’élite”, tra cui i campionati mondiali e le Olimpiadi.
Lia Thomas aveva fatto causa contro la World Aquatics per violazione dei suoi diritti, ma il tribunale arbitrale ha stabilito che non aveva i requisiti necessari per fare causa e che le regole introdotte erano valide.
La decisione è stata motivata dalla convinzione che le donne transgender abbiano vantaggi fisici significativi rispetto alle donne cisgender (con identità di genere corrispondente al sesso biologico al momento della nascita).
Il tribunale ha quindi confermato che Thomas non potrà partecipare alle Olimpiadi di Parigi, come già previsto.