Ordo Partis Guelfae Florentia
Dalla Cronica di Giovanni Villani sappiamo che nel 1267 la Parte Guelfa non possedeva ancora una propria sede e svolgeva le proprie riunioni nella chiesa di Santa Maria sopra Porta.
In un’area contigua alla chiesa fu edificato, nei primi decenni del XIV secolo, il nucleo originario del “Palagio dei Capitani di Parte Guelfa”, poi ampliato e modificato nel corso degli anni fino a occupare l’intero isolato con un complesso edilizio molto articolato.
La costruzione trecentesca era costituita da una sala di riunione posta su cinque botteghe al piano terra e raggiungibile con una scala esterna in pietra.
La Parte Guelfa, nata come magistratura ovvero istituzione politica e già organizzata come confraternita cavalleresca nel XIII secolo, è divenuta, nel XXI secolo, un’arciconfraternita fondata sui sentimenti di carità e sui rapporti fraterni tra i propri membri per realizzare le proprie attività attraverso una rete nazionale e internazionale di Luogotenenze, Collegi e Balivati. L’Arciconfraternita conta sedi in quasi tutte le regioni d’Italia e all’estero in Europa, Asia, Africa e America.
Onorando l’incarico conferitole da Cosimo I de’ Medici nel 1549 con la Legge dell’Unione, Parte Guelfa si adopera in via preminente oggi per la protezione delle risorse naturali e paesaggistiche attraverso un vasto e costante servizio di salvaguardia ambientale.
Preziosa testimonianza dell’antica funzione di controllo e gestione del territorio granducale esercitata da Parte Guelfa sono le note Mappe dei Capitani di Parte Guelfa che furono elaborate fra il 1580 e il 1595.
Grande energia viene profusa anche nella valorizzazione delle tradizioni popolari con speciale attenzione alle espressioni tradizionali cristiane ove Parte Guelfa si adopera per la custodia delle istituzioni ecclesiastiche.
Rilevante inoltre l’impegno dedicato alle tradizioni equestri tra le quali spiccano la Fiorente, magnifica cavalcata urbana fiorentina, la Giostra del Giglio e la Giostra di Madonna Libertà disputate ogni anno nello splendido scenario di Piazza Santa Croce ed a quelle civili tra le quali si segnalano l’Incoronazione del Marzocco e la Festa delle Insegne.
Gli appartenenti sono denominati Confratelli e Consorelle e si obbligano alla testimonianza costante delle virtù cristiane di carità e fraternità nei comportamenti e nelle opere come contributo alla formazione delle coscienze secondo l’insegnamento del Vangelo e promuovono con autentico spirito ecumenico il dialogo e la collaborazione tra tutte le Chiese cristiane sotto la guida e l’assistenza della Chiesa cattolica.
L’antico e inscindibile legame di fedeltà al Sommo Pontefice si manifesta attraverso la custodia degli enti ecclesiastici e la responsabilità verso tutte le componenti della Chiesa.
Papa Francesco ha salutato durante l’Angelus del 2 agosto 2015 il pellegrinaggio a cavallo da Firenze a Roma compiuto dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa e, durante il Convegno Ecclesiale Nazionale e la visita papale a Firenze nell’autunno del 2015, Parte Guelfa ha servito l’Arcidiocesi di Firenze con un folto gruppo di volontari per l’accoglienza dei pellegrini.
Dal 2016 l’Ippodromo delle Cascine, detto del Visarno, è divenuto la sede operativa dell’Arciconfraternita di Parte Guelfa.
Fonte : Wikipedia