Parigi, Leonardo Da Vinci nella raccolta del barone Edmond de Rothschild
Edmond de Rothschild ereditò il castello Rothschild, a Boulogne-Billancourt, e possedeva il castello Rothschild d’Armainvilliers a Gretz-Armainvilliers nel dipartimento della Senna e Marna.
Edmond partecipò solo in minima parte alla vita banchiera preferendo perseguire i suoi interessi artistici e filantropici ed aiutando la fondazione di istituzioni scientifiche come l’Istituto Henri Poincaré, l’Istituto di Biologia fisico-chimica, e il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica, la Casa Diego Velázquez di Madrid, l’Istituto francese a Londra. Come membro dell’Acceademia di Francia per le Belle Arti sponsorizzò gli scavi archeologici di Charles Simon e Clermont Ganneau in Egitto, di Eustache de Lorey in Siria, e di Raymond Weyl in Palestina.
Edmond de Rothschild acquisì un importante collezione di dipinti e stampe che donò in parte al Museo del Louvre, la collezione era composta da più di 40.000 stampe, circa 3.000 dipinti e 500 libri illustrati.
Tra questi c’erano più di 100 stampe e dipinti di Rembrandt e sulla passione dei cavalli di Leonardo Da Vinci.
Una parte della sua collezione d’arte fu donata a suo figlio James A. de Rothschild ed è ora parte della collezione nazionale custodita a Waddesdon Manor.
Fonti
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