[TEST] Jeep Renegade 1.6 Multijet Limited
Diversi bikers utenti di questo magazine hanno chiesto di occuparci anche di altri settori. Partiamo con la rubrica dedicata alle vetture adatte ed adattabili al nostro sport MTB. La prima vettura sotto la lente è la Jeep Renegade 1.6 Multijet Limited.
La vettura è piuttosto squadrata con superfici vetrate poco inclinate (incluso il parabrezza) che non sempre favoriscono la visibilità e la valutazione degli ingombri. Dietro il lunotto è talmente piccolo che se non ci fossero i sensori di distanza (di serie) sarebbe un vero problema parcheggiarla. Il raggio di sterzata è altrettanto scarso.
La prontezza del motore e la manovrabilità del cambio manuale (con sei marce) aiutano ad alzare i consumi, quindi vettura non molto parca.
Il comfort è nella media di codeste SUV, anche se ballonzola sullo sconnesso. Ci sono limiti di aderenza elevati, quindi attenzione ad usarla piuttosto sprint anche in fuoristrada. Il comfort acustico è pari a zero tra fruscii aerodinamici ed un motore che, in sesta marcia a 130 km/h sui 2400 giri borbotta a dismisura.
Detto quanto sopra, se proprio avete voglia di comprarla ed il portafoglio a mantice vi sostiene nella spesa del gasolio, passiamo alla soglia del bagagliaio che, da terra, non è il massimo della comodità: siamo a 74 cm. Quando si deve stivare la nostra biga si deve fare un pò di sforzi.
Consola il fatto che c’è l’imboccatura ampia e squadrata e con la forma regolare del vano, il quale permette di sfruttare i 351 litri di capacità (comunque un valore nella media); il piano si può fissare tutto in basso, ottenendo ben 55 cm di altezza utile al tendalino, oppure in posizione rialzata (nel qual caso si crea un doppiofondo alto 24 cm). Reclinando lo schienale del divano, il volume disponibile cresce fino a 1297 litri; inoltre, si può ripiegare il sedile anteriore e liberare un piano di 234 cm per stivare oggetti lunghi.
Per concludere questo breve test, diciamo che se pur la vettura supera di una spanna i quattro metri di lunghezza, ci sono vetture meno assetate e più capienti nel bagagliaio; peraltro non costa poco: 30 mila euro.
Tra le pecche più evidenti: i vani nell’abitacolo sono pochi e scarsamente capienti. Il cassetto di fronte al passeggero è scarso e le tasche nelle porte sono strette. I sedili anteriori si regolano a scatti (un sistema impreciso). Il divano posteriore è poco largo, piatto anche al centro, ma duro quanto un panchetto di legno. Consuma troppo per un diesel, caricare i bagagli affatica parecchio. La Renegade è stata lanciata da pochissimo tempo, eppure il turbodiesel ha ancora l’omologazione Euro 5 (quando non mancano le rivali in regola con la più recente normativa Euro 6).
Per noi questa vettura viene BOCCIATA!
Breve scheda tecnica
Cilindrata cm3 1598 No cilindri e disposizione 4 in linea Potenza massima kW (CV)/giri 88 (120)/3750 Coppia max Nm/giri 320/1750 Emissione di CO2 grammi/km 120 Distribuzione 4 valvole per cilindro No rapporti del cambio 6 + retromarcia Trazione anteriore Freni anteriori dischi autoventilanti Freni posteriori dischi. Lunghezza/larghezza/altezza cm 423/180/169 Passo cm 257 Peso in ordine di marcia kg 1390 Capacità bagagliaio litri 351/1297 Pneumatici (di serie) 215/60 R16.