Una selezione di Piante officinali nella Ayurvedica

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Nell’Ayurveda, le piante officinali sono considerate fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio fisico, emotivo e spirituale.

Ecco alcune delle piante più importanti e utilizzate nella medicina Ayurvedica:

Tulsi (Ocimum sanctum): conosciuta anche come “Santo basilico”, è considerata una delle piante più sacre dell’Ayurveda. È utilizzata per trattare vari disturbi, tra cui stress, ansia, febbre e problemi respiratori.

Ashwagandha (Withania somnifera): è una pianta adattogena che aiuta a regolare lo stress e a migliorare la resistenza fisica e mentale. È utilizzata per trattare problemi come l’insonnia, la depressione e l’ansia.

Boswellia (Boswellia serrata): conosciuta anche come “Salmiana”, è utilizzata per trattare dolori articolari e reumatici, nonché per ridurre l’infiammazione e l’odema.

Tribulus terrestris: è una pianta utilizzata per trattare problemi sessuali e riproduttivi, nonché per migliorare la funzionalità cardiovascolare e respiratoria.

Bacopa monnieri: è una pianta che aiuta a migliorare la memoria e la concentrazione, nonché a ridurre lo stress e l’ansia.

Berberis (Berberis aquifolium): è una pianta utilizzata per trattare problemi gastrointestinali, come la diarrea e la costipazione, nonché per ridurre l’infiammazione e l’odema.

Curcuma (Curcuma longa): è una pianta utilizzata per trattare vari disturbi, tra cui dolori articolari, problemi gastrointestinali e infiammazioni.

Mucuna pruriens: è una pianta utilizzata per trattare problemi sessuali e riproduttivi, nonché per migliorare la funzionalità neurologica e ridurre lo stress e l’ansia.

Queste piante sono utilizzate in diversi modi, come infusi, decotti, tinture e integratori alimentari, e sono spesso combinati tra loro per creare rimedi personalizzati per ogni individuo.

L’Ayurveda enfatizza l’importanza di utilizzare queste piante in armonia con la dieta e lo stile di vita, per raggiungere un equilibrio fisico, emotivo e spirituale.


Le piante officinali utilizzate nell’Ayurveda sono selezionate in base alle loro proprietà medicinali, alla loro efficacia e alla loro sicurezza.

Le piante vengono scelte per la loro capacità di equilibrare i tre dosha (Vata, Pitta e Kapha) e di trattare specifici disturbi fisici, emotivi e spirituali.

Preparazione delle piante officinali

Le piante officinali vengono preparate in diversi modi per estrarne i principi attivi e renderle utilizzabili come rimedi Ayurvedici.

Alcuni metodi di preparazione includono:

Infusi:
le piante vengono lasciate in acqua per un certo periodo di tempo per estrarne i principi attivi.

Decotti:
le piante vengono bollite in acqua per estrarne i principi attivi.
Tinture: le piante vengono macerate in un solvente come l’alcool o l’olio per estrarne i principi attivi.

Estrazioni:
le piante vengono trattate con solventi chimici per estrarne i principi attivi.
Pulverizzazione: le piante vengono tritate in polvere per facilitarne l’assunzione.
Conservazione e utilizzo

Le piante officinali preparate vengono conservate in modo appropriato per preservare la loro efficacia e sicurezza. Ad esempio, le tinture vengono conservate in bottiglie chiuse ermeticamente, mentre gli infusi e i decotti vengono conservati in frigorifero o congelati.

Inoltre, l’Ayurveda enfatizza l’importanza di utilizzare queste piante in armonia con la dieta e lo stile di vita, per raggiungere un equilibrio fisico, emotivo e spirituale. I rimedi Ayurvedici vengono spesso personalizzati per ogni individuo, tenendo conto delle loro specifiche esigenze e condizioni di salute.


N O T A

Consigliamo di NON acquistare alcuna pianta senza il parere del vostro medico curante per evitare intossicazioni.

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